martedì 5 luglio 2011

Pì Scuasì: CROLLO E MONITO - ELEMENTARI


Tetre trame di cemento
bruni ferri, contorti acciai
non un pianto... né un lamento,
ma suon’ sinistri... di celati guai.

Prima tonfi... magri muri,
quindi morsi più precisi
tronchi scheletri, irti e duri,
ormai divelti, ormai recisi.

Poi la polvere si spande
copre il cielo, sinistri fumi...
un sudario che non nasconde
di vane menti residui grumi.

E poi massiccio l’antico ostello
vince il fumo e conquista il cielo,
par che dica: piegate il dorso,
porgete il capo a modesto velo.

Ma altri mostri, ancor più cupi,
minaccian orli e antichi lidi,
piani urbani... ferini lupi,
respiri grevi... disegni infidi

Questo crollo, così eclatante,
sia di monito, Soncinesi:
sia mai che il danno, 'sì rilevante,
ci giunga tardi, a territori offesi!
Pì Scuasì

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